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Rientrare, con gioia, dentro al nero d'i

Dipinti

 

Dipingo mescolando china e inchiostro. A volte utilizzo smalti, carboni. Il mio soggetto tipico è la trama fittissima dei tralicci, i cavi dell'alta tensione. Nei cieli d'Oriente ho trovato gli intrecci di cavi che mi hanno maggiormente ispirata. Viaggio spesso in  Indocina infatti alla ricerca di ispirazioni, di luoghi da ritrarre. La mia è una pittura gestuale, a tratti informale, di "segno" che trae spunto dall'antica arte della calligrafia giapponese, lo Shodō: non ammette errori o incertezze ed è il miglior mezzo espressivo per rappresentare il mio universo  immaginifico: un paesaggio quasi interiore che scorre, composto di case come scatole cinesi, fitto di fronde, di buio, intrecciato di migliaia di cavi dell'alta tensione e popolato spesso da grossi pennuti come corvi, o uccelli del paradiso.

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